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HELICOBACTER PYLORI

    HELICOBACTER PYLORI, COSA E’

    helicobacter1

    L’Helicobacter Pylori è un batterio che causa infiammazione gastrica e ulcera, scoperto agli inizi degli anni Ottanta da due ricercatori canadesi, Barry Marshall e Robin Warren. È formato da una sola cellula di forma elicoidale lunga pochi micron, cioè di dimensioni dell’ordine del milionesimo di metro.
    Per muoversi utilizza i flagelli, piccole code, posti a ciuffo a un’estremità della cellula. Non è ancora ben chiaro come si diffonda da persona a persona, ma le indagini hanno stabilito che oltre un terzo a metà della popolazione mondiale è portatrice del batterio. Questo vive nello stomaco e nel duodeno, la parte dell’intestino adiacente allo stomaco, annidandosi nello strato di muco che riveste le cellule dello stomaco.
    Un ospite fin troppo furbo. Questo stratagemma gli permette di sfuggire all’azione distruttiva dei succhi gastrici. Inoltre, trasformando l’urea che si trova nello stomaco in bicarbonato e ammoniaca, riesce a neutralizzare l’acidità dell’ambiente circostante. Se incontra le condizioni ideali, il batterio si moltiplica arrivando a una popolazione tra i dieci milioni e i dieci miliardi di individui. La presenza del batterio e le sostanze tossiche che esso produce provocano una lenta ma progressiva infiammazione delle mucose, che può portare a gastrite e ulcere peptiche, specialmente duodenali. L’infezione viene attualmente curata con una terapia a base di tre tipi diversi di antibiotici.

    BREATH TEST PER RICERCA HELICOBACTER PYLORI

    Attualmente la metodica diagnostica con maggiore accuratezza (95-100%) per ricercare l’ Helicobacter Pylori nello stomaco è il 13C-Urea Breath.

    Il 13C-Urea Breath Test è un esame dell’aria espirata eseguito immediatamente prima e 30 minuti dopo l’assunzione di una soluzione contenente 13C-Urea.

    • Non esistono controindicazioni all’utilizzo del Test che può essere eseguito anche in corso di gravidanza
    • Non sono noti effetti collaterali
    • È necessario essere a digiuno e non aver fumato da almeno 6 ore
    • Nelle 4 settimane precedenti deve essere evitata l’assunzione di antibiotici e sali di bismuto; non devono essere inoltre assunti farmaci inibitori della pompa protonica (omeprazolo, lansoprazolo e pantoprazolo)

     

    Preparazione all’ Esame

    Farmaci gastroprotettori la cui assunzione deve essere interrotta prima dell’urea breath test

    ANTRA (Omeprazolo)PANTORC (Pantoprazolo) 
    BIOMAG (Cimetidina)PARIET (Rabeprazolo)  
    BRUMETIDINA (Cimetidina)PEPTAZOL (Pantoprazolo) 
    CITIMID (Cimetidina)RANIBEN (Ranitidina)  
    CRONIZAT (Nizatidina)RANIBLOC(Ranitidina) 
    DINA (Cimetidina)RANIDIL (Ranitidina)  
    EURECEPTOR (Cimetidina)STOMET (Cimetidina) 
    FAMODIL (Famotidina)TAGAMET (Cimetidina)  
    GASTRIDIN (Famotidina)TEMIC (Cimetidina) 
    LANSOX (Lansoprazolo)ULCEDIN (Cimetidina)  
    LEBLON (Pirenzepina)ULCESTOP (Cloridrato_di_Cimetidina) 
    LIMPIDEX (Lansoprazolo)ULCEX (Ranitidina) 
    LOSEC (Omeprazolo)ULCODINA (Cimetidina) 
    MEPRAL (Omeprazolo)ULCOMEDINA (Cimetidina)  
    NIZAX (Nizatidina)ULIS (Cimetidina) 
    NOTUL (Cloridrato_di_Cimetidina)ZANIZAL (Nizatidina)  
    OMEPRAZEN (Omeprazolo)ZANTAC (Ranitidina) 
    PANTECTA (Pantoprazolo)ZOTON (Lansoprazolo) 
    PANTOPAN (Pantoprazolo)  
    • Nei 6 giorni precedenti non devono essere assunti H2 antagonisti (cimetidina, ranitidina, famotidina, nizatidina), antiacidi e sucralfato, alimenti che contengono mais (polenta, prodotti per colazione con cereali misti, pane di mais, etc.)

    Come si fa la diagnosi?

    L’urea Breath test è un metodo che si basa sulla rilevazione di una specifica attività del batterio che è quella di trasformare l’urea in due composti “misurabili” ammoniaca e anidride carbonica).La loro presenza nell’aria espirata indica che il batterio è presente.

    Modalità di esecuzione

    • Il test è assolutamente sicuro e di semplice esecuzione. Il paziente dovrà soffiare con una cannuccia di plastica all’interno di una provetta di vetro, fino alla comparsa di condensa alle pareti (campione basale). Quindi il paziente assumerà per bocca un bicchiere di liquido contenente urea ed acido citrico e dopo 30 minuti soffierà nuovamente in una provetta (campione test)
    • Il test è quindi estremamente semplice, non reca alcun disturbo, è facilmente effettuabile anche in bambini, anziani e donne in gravidanza e può essere ripetuto senza alcuna difficoltà
    • Durante l’esame il paziente deve rimanere a riposo, senza mangiare o bere, senza fumare od assumere farmaci